PORTE BLINDATE

Le proprietà antieffrazione di una porta blindata si classificano in 6 gradi o classi di resistenza che definiscono, appunto, la capacità della stessa di resistere ai tentativi di scasso a seconda degli arnesi e delle modalità utilizzati dal ladro.

Il grado medio RC3, ad esempio, prevede l’uso del classico piede di porco e del cacciavite.

Il grado RC6, il più alto, vede lo scassinatore utilizzare attrezzature elettriche molto potenti come seghe a sciabola o a gattuccio e trapani, per riuscire nel suo intento di aprire la porta nel tempo limite di 20 minuti.

Caratteristica che incide sul livello di protezione e di comfort è la diversa tipologia di serratura applicata alla porta blindata.

Si parte dalle serrature con chiavi a “duplicazione protetta” dotate di defender, cioè di una placca in acciaio che la copre nel punto in cui viene inserita la chiave, per arrivare alle serrature con chiave elettronica e dotate di display.

La serratura può essere, inoltre, provvista di telecomando, autobloccante, oppure, nei modelli più sofisticati, con sistema di riconoscimento delle impronte digitali (il cosiddetto pannello biometrico).

I pannelli e le essenze vengono utilizzati per i rivestimenti interni ed esterni, la cui funzione principale però, è sostanzialmente quella di valorizzare le qualità propriamente estetiche della porta, sebbene spesso la scelta soprattutto del pannello esterno, sia condizionata dall’obbligo di adeguarsi alle tipologie comuni presenti in un condominio.

 Diverso è il discorso per una porta blindata posizionata in un’abitazione che non deve sottostare a vincoli imposti dal regolamento condominiale, dove quindi ci si potrà sbizzarrire con le fogge e le colorazioni che più aggradano.

Esistono diversi accessori in grado di aumentare la sicurezza, l’isolamento termico e acustico della tua porta blindata, quali spioncini digitali, soglie termiche, paraspifferi.